Agrippina Vaganova e la nascita del suo Metodo – Storia della danza
Agrippina Jacovlevna Vaganova, danzatrice, insegnante e coreografa tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento in Russia, ha creato un suo metodo di insegnamento che è poi diventato la base della tecnica della danza classica in tutto il mondo. In questo articolo la biografia e la nascita del metodo Vaganova.
Agrippina Vaganova
- Agrippina Jacovlevna Vaganova (Pietroburgo il 24 giugno 1879, Leningrado 5 novembre 1951)
- Ha studiato presso l’Accademia Imperiale di balletto a Pietroburgo dove si è diplomata (1897)
- Ha fatto parte del T. Marijnsky
- Nonostante le superbe doti tecniche, la sua carriera è stata lenta
- Diventa prima ballerina solo nel 1915 per ritirarsi subito dopo, nel 1916
- Dal 1919 ha insegnato presso la scuola privata di Volynsky, per trasferirsi in seguito alla scuola coreografica di Leningrado (1921), divenendone la più celebre insegnante e successivamente direttrice (1934)
- È stata soprattutto insegnante dei corsi di perfezionamento e di quelli propedeutici, elaborando col tempo un metodo di insegnamento, chiamato poi con il suo nome e che attualmente costituisce il metodo di studio di base per molte scuole dei paesi europei
- Considerata una delle più importanti insegnanti della storia del balletto, sono state sue allieve: Semyonova, Ulanova, Vetcheslova, Dudinskaya, Shelest, Kolpakova, Volkova
- Direttrice di b. ass. del GATOB (1927) e in seguito dir. Di b. del Kirov (1931-1937)
- Ha incentivato la prima rappresentazione de Le fiamme di Parigi di Vainonen (1932) e La fontana di Bakhisaray di Zakharov (1934), oltre ad avere curato un allestimento molto personale de Il lago dei cigni (1933), Esmeralda (1935) e di numerose rappresentazioni dimostrative
- Il suo nome è stato dato più tardi alla scuola coreografica di Leningrado (1957), artista emerito delle RFS (1936; premio Stalin (1946).
Come nasce il Metodo Vaganova
Il metodo Vaganova è stato pubblicato con il titolo Fondamentals of the Classic Dance (Leningrado 1934), una sintesi equilibrata delle più importanti scuole e singoli stili di tutto il mondo, tra cui il metodo Cecchetti e la tecnica Preobrajenska. Queste tecniche sono state da lei meticolosamente analizzate, così che, il nuovo balletto russo è stato capace di sviluppare un virtuosismo eccezionale. Agrippina Vaganova fu molto critica rispetto alla sua tecnica della danza e arrivò alla conclusione che il proprio stile fosse inadeguato. Confrontò i due sistemi di insegnamento che si utilizzavano in Russia, sul finire del XIX secolo: la Scuola Francese e la Scuola Italiana. La scuola francese sviluppava soprattutto l’eleganza e la morbidezza, ma anche movimenti pomposi ed artificiali. Mentre la Scuola Italiana di Enrico Cecchetti, formava danzatori tecnicamente eccezionali ma, Vaganova, riteneva i movimenti troppo spigolosi, con gambe troppo tese e rigide nei salti. Il metodo Vaganova negli anni ’20 si sviluppò come un connubio tra la Scuola Francese e la Scuola Italiana che portò, negli anni successivi, ad una generazione di danzatori nuovi, tutti allievi della Vaganova. Il metodo Vaganova fu così riconosciuto.
Bibliografia