Cervicale un aiuto dallo Yoga
Il dolore e la tensione al collo, nella zona cervicale e nelle zone adiacenti, è uno dei disturbi più diffusi nel mondo occidentale. Può svilupparsi per diverse cause, soprattutto per lo stress psicofisico e la vita sedentaria. Andiamo a conoscerne le cause più comuni e alcuni rimedi dallo Yoga.
Cause della cervicale
La zona cervicale è la parte della colonna vertebrale che sostiene il collo e la testa ed è composta da sette vertebre. Il dolore che si sviluppa in questa zona può essere causato da diversi fattori: traumi, contratture muscolari, malformazioni della curvatura della colonna vertebrale, cattiva occlusione dentale, bruxismo, tensione alla mascella, posture errate. Il dolore alla zona cervicale può venire da un’infiammazione muscolare o interessare anche i nervi che passano attraverso. In tutti i casi le Asana (Posizioni) dallo Yoga che ti illustrerò di seguito, possono aiutarti ad eliminare il disturbo se eseguite regolarmente, poiché, non solo vanno ad allentare i muscoli tesi e quindi a rilassare i nervi, ma anche ad aiutarti a migliorare la postura e la corretta conformazione della colonna vertebrale.
Asana per la cervicale
Advasana (Posizione del cadavere riverso)
- Sdraiati sul tappetino sul ventre
- Stendi le braccia sopra la testa con il palmo delle mani verso terra
- La fronte è poggiata a terra
- Rilassa il corpo dalla testa ai piedi (se hai difficoltà a respirare nella posizione, metti un cuscino sotto al torace)
- Respira normalmente
- Durata: per la terapia dei disturbi, la posizione deve essere praticata il più a lungo possibile.
Jyestikasana (Posizione migliore)
- Sdraiati sul tappetino con il ventre e la fronte a terra e tieni le gambe dritte
- Intreccia le dita delle mani e porta il palmo delle mani sul collo
- Tieni le braccia rilassate e i gomiti a terra
- Rilassa tutto il corpo e diventa consapevole del respiro.
- Tieni la posizione più a lungo possibile.
Makarasana ( Posizione del coccodrillo)
- Sdraiati sul tappetino sul ventre
- Solleva la testa e le spalle e poggia il mento sul palmo delle mani con i gomiti a terra
- Se vuoi inarcare la colonna vertebrale unisci i gomiti, se invece senti troppa tensione al collo, allarga la distanza tra i gomiti. Sistema i gomiti in modo da non sentire troppa tensione al collo e nella zona lombare.
- La posizione ottimale si ha quando la colonna vertebrale è rilassata in modo uniforme
- Rilassa tutto il corpo e chiudi gli occhi
- Respira normalmente
- Tieni la posizione più a lungo possibile
- Visualizzazione: inspirando muovi la tua attenzione dall’osso sacro al collo, espirando, dal collo all’osso sacro. Immagina che il respiro si muova lungo la colonna vertebrale, questo attiverà velocemente l’energia guaritrice di quest’area del corpo.
Quest’ asana stimola la colonna vertebrale a riassumere la sua forma naturale e allenta la compressione dei nervi spinali.
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Gomukhasana (Posizione della faccia della mucca)
- Siedi con il ginocchio destro sopra il sinistro (dhyana), se non ci riesci, siedi normalmente o in ginocchio
- Tieni la schiena dritta e porta il braccio sinistro piegato verso il basso dietro la schiena e il destro piegato sopra
- Il dorso della mano sinistra si dovrebbe trovare in contatto con la colonna vertebrale e il palmo della mano destra poggiato contro la colonna vertebrale
- Cerca di intrecciare le dita delle mani dietro la schiena (se non ci riesci tieni le mani dove arrivano)
- Porta il gomito che si trova in alto, dietro la testa
- Respira normalmente e chiudi gli occhi
- Durata: tieni la posizione qualche minuto fino a 10 minuti
- Sciogli le mani e raddrizza le gambe e ripeti col ginocchio sinistro sopra il destro e il braccio sinistro in alto.
Bhujangasana (Posizione del Cobra)
- Sdraiati sul ventre con le gambe dritte, i piedi uniti e le piante verso l’alto
- Poggia le mani a terra affianco alle spalle con le dita unite e rivolte in avanti
- Rilassa tutto il corpo
- Solleva lentamente la testa, il collo e le spalle, raddrizza i gomiti e solleva il busto il più possibile
- Piega indietro la testa in modo che il mento sia rivolto in avanti e la zona posteriore del collo sia compressa
- Nella posizione finale il pube rimane a contatto con il pavimento e l’ombelico si alza per qualche centimetro. Le braccia possono essere dritte o piegate, questo dipende dalla flessibilità della schiena (non forzare)
- Tieni la posizione fino a quanto ti è comoda
- Respirazione: Inspira quando sollevi il busto, respira normalmente nella posizione finale, espira quando lasci la posizione
- Per ritornare nella posizione di partenza, lentamente raddrizza la testa, rilassa la parte la schiena piegando le braccia, porta a terra l’ombelico, il busto, le spalle e la fronte.
Conclusione
La tensione nella zona cervicale, in una visione più interiore, viene spesso da una mancanza di flessibilità nella vita, una mancata capacità di vedere le cose in un modo diverso, a lasciarsi andare, ad allentare il controllo. Dunque il consiglio è, oltre ad eseguire gli esercizi dallo Yoga, e cercare di mantenere una postura corretta, anche quello di accettare ciò che c’è e a lasciarsi andare al flusso della vita con i suoi cambiamenti.
Buona Pratica !
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