Come eliminare pensieri e emozioni negative. Tecnica Magrin

Andrea Magrin nel suo “Non penso dunque sono”, racconta il suo cammino interiore e la scoperta di un facile metodo per essere nello “stato senza mente” e rilasciare quelli che chiama i “loop” , cioè schemi mentali ed emozioni limitanti. Andiamo a conoscere meglio Andrea Magrin e il suo metodo per eliminare pensieri e emozioni negative.

Andrea Magrin

Andrea Magrin, passato attraverso la propria sofferenza interiore, ha seguito vari corsi di sviluppo personale, PNL ( Programmazione Neurolinguistica), meditazione, EFT ( Emotional Freedom techniques) ecc.,era depresso e non trovava risposta alle sue domande, dopo tanti corsi, si è arreso. Questa resa  lo ha portato a riconoscere il vero sé stesso e successivamente al suo metodo. Oggi è un ricercatore, blogger, scrittore, conferenziere, ora anche formatore del suo metodo per il rilascio emozionale, attraverso lo “stato senzamente” e altre tecniche che riportano l’equilibrio energetico.

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Il Metodo Magrin

Il metodo Magrin è un sistema molto semplice, come dice lo stesso autore, “la verità è semplice”, sono i nostri “loop mentali” che ci impediscono di vederla, di prendere consapevolezza di chi siamo realmente. Nel suo libro, Non penso dunque sono, Magrin arriva subito alla pratica, proprio perché, come è successo a lui, sa che un ricercatore ha già cercato tanto e vuole arrivare alla soluzione, alla riposta alle sue domande. Questo libro spiega in modo semplice i meccanismi che creano gli stati di sofferenza a qualsiasi livello e il modo per liberarsene.

  • Parte dall’indagare la radice della sofferenza che è la mente:

“Sei convinto che… la vocina che senti nella testa sia normale, lei continua a parlare, continua a dire cosa devi fare, cosa è giusto o sbagliato, ti ricorda di sentirti in colpa almeno una volta al giorno e tu credi sia normale… Insomma quel dialogo interno è incessante, frustrante, amico e nemico… è la più grande anomalia esistente sul pianeta. È la mente incontrollata, ed il fatto che ci identifichiamo con essa, la grande gabbia”.

“Non ne potevo più di fare corsi…volevo risolvere il problema del tutto e finalmente, a forza di cercare, arrivai alla causa delle mie ansie …la causa di tutti i problemi era lì, sotto ai miei occhi…il vero problema ero io… Nel momento in cui mi arresi è capitata una cosa magica…ero sereno…Lo stato Senzamente diventava sempre più familiare”.

  • Passa poi al metodo vero e proprio che ha sei fasi, le iniziali che compongono il suo cognome: M.A.G.R.I.N.

M: Misurare, è la prima fase del processo e consiste nel prendere consapevolezza del proprio problema e della sensazione fisica che lo accompagna, misurandone l’energia da 0 a 10.

“Devi sapere che le emozioni che senti nel corpo fisico, quelle sensazioni fisiche che scattano quando fai un pensiero negativo, non sono altro che un pensiero imprigionato in una parte del corpo. Lo stomaco, il cuore, la testa, gli occhi… Dove senti l’emozione negativa quando pensi a quello che in questo momento non va nella tua vita? Prendi un foglio di carta e fai una lista di tutto ciò che non va nella tua vita…i primi loop che ti impediscono di essere libero, fai tre colonne:

  • Problema
  • Dove lo sento e che emozione è
  • Intensità da 1 a 10″.

A: Attivare lo stato senzamente

Magrin, per arrivare a questo stato, descrive delle tecniche di aiuto come l’EFT, la tecnica della doppia mano presa in prestito da Tolle: puoi trovarle in, www.NonPensoDunque sono.com/ risorse.

G: Giocare con le emozioni

“Molte persone…prendono le cose troppo seriamente. Devo fare ore di meditazione, devo allenarmi, devo fare questo, devo fare quello. Ma se realmente tu fossi senza limiti, quante cose dovresti realmente fare? Quali obblighi avresti? Il nostro obiettivo è arrivare ad essere liberi dalla sofferenza divertendoci”.

R: Rilasciare i loop

Per rilasciare i loop Magrin spiega alcune semplici tecniche:

Tecnica del distruttore di loop, tecnica del centro dell’emozione, tecnica del rilascio sopra la testa  le trovi su: www.NonPensoDunqueSono.com/risorse

I: Insistere

Magrin racconta di quanto sia importante portare a zero il problema, cioè arrivare al punto che, il pensiero e la sensazione correlata che creava problemi, non esiste più, anche cercandola dentro di te. Per questo dice: “Insistere finché il pensiero-sensazione non siano rilasciati completamente. Non fermarti mai”.

N: Neutralizzare

“Che succede dunque se decidiamo di rimuovere tutti i loop che sono insediati nel nostro spazio? Più li togliamo più ci avviciniamo allo stato Senzamente puro, più ci avviciniamo allo stato Senzamente puro più i loop scompaiono automaticamente…”

Nel su libro Non penso dunque sono, Magrin conclude con la frase di Tolle: “Io non posso dirti niente che in profondità dentro di te tu non sappia già”. Inoltre, alla fine del libro, ti regala una tecnica meditativa in audio.

Leggi anche : Come fare meditazione – Esercizi di yoga per eliminare l’ansia – Il piccolo manuale dello Yoga.

Sito di Andrea Magrin: Nonpensodunquesono.com.

 

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