Come fare Marjari Asana Posizione del gatto che si stira e Benefici
Marjari Asana la Posizione del gatto che si stira è una posizione semplice ma molto efficace e porta molteplici benefici. In questo articolo andiamo a conoscere come fare in modo giusto la posizione e i benefici che questa porta all’organismo.
Marjari Asana la Posizione del gatto che si stira
Qui di seguito le indicazioni per come eseguire Majari Asana, è importante che durante tutta la pratica tieni le braccia dritte e mantieni le braccia e le cosce sempre verticali.
- Siedi in Vajrasana (in ginocchio)
- Solleva i glutei e stai sulle ginocchia
- Piegati in avanti e poggia le mani a terra in linea con le spalle, con le dita rivolte in avanti
- Le mani sono in linea con le ginocchia, le braccia e le cosce perpendicolari al pavimento
- Puoi tenere le ginocchia unite o separate leggermente
- Solleva la testa mentre inspiri e inarchi la spina dorsale verso il basso creando una concavità
- Espandi completamente l’addome e riempi al massimo i polmoni
- Trattieni il respiro per 3 secondi
- Abbassa la testa mentre espiri e inarca la spina dorsale verso l’alto
- Al termine dell’espirazione contrai l’addome e i glutei
- La testa si trova tra le braccia di fronte alle cosce
- Trattieni il respiro per 3 secondi mentre accentui la curvatura della colonna vertebrale e la contrazione addominale
- È importante che le fasi di respirazione siano effettuate lentamente, impiega almeno 5 secondi sia per inspirare che per espirare.
- Un ciclo dura dalla fase di inspirazione e il primo movimento, alla fase di espirazione e il secondo movimento
- Pratica da 5 a 10 cicli.
I Benefici di Marjari Asana Posizione del gatto che si stira
- Quest’asana dinamica, migliora la flessibilità del collo, delle spalle e della colonna vertebrale
- Tonifica il sistema riproduttivo femminile
- Può essere praticata in gravidanza fino al sesto mese, anche se, dopo il terzo mese è consigliabile evitare la contrazione forzata dell’addome
- Utile per chi soffre di disturbi mestruali e leucorrea
- Può essere eseguita durante il ciclo mestruale per attenuare i dolori.
Bibliografia