Elevazione gamba indietro – Tecnica della danza
Una delle difficoltà nell’elevazione della gamba indietro in en dehors è il disallineamento tra la coscia dell’arto sollevato e il bacino, ovvero, riuscire a raggiungere al massimo l’estensione dell’anca, prima di intervenire con l’anca portante. In questo articolo andiamo a conoscere le regole e i consigli tecnici per l’elevazione della gamba indietro.
Elevazione gamba indietro Estensione dell’anca
L’estensione dell’anca in rotazione esterna raggiunge approssimativamente un angolo di 18°- 20°, al di là del quale, il bacino deve intervenire con un movimento di inclinazione in avanti corrispondente a una flessione dell’anca portante. In termini concreti, ciò significa riuscire a creare posteriormente un affossamento fra la natica e l’attaccatura della coscia, spianare e quindi incurvare anteriormente l’inguine (fig. 1).
Fig. 1
- Per questa ragione, l’elevazione indietro della gamba va impostata su un equilibrio di opposizioni fra l’apertura indietro del piede e la resistenza del bacino, in modo da neutralizzare la tendenza di questo a inclinarsi passivamente in avanti e a mantenersi allineato con la coscia (fig. 2).
Fig. 2
L’opposizione tra il piede e il bacino
L’opposizione tra il piede e il bacino si sperimenta nel battement tendu. In questo movimento, bisogna allontanare il più possibile il piede indietro e mantenere nello stesso tempo, verticali l’arto portante e il bacino, mantenendo il pube in avanti e molto sollevato, come nell’atto di chiudere la cerniera lampo di pantaloni stretti.
- L’elevazione della gamba dalla posizione con la punta a terra fino a 90° si realizza sollevando il piede e lasciando che il bacino si inclini gradualmente in avanti, solo man mano che quello sale, senza modificare il rapporto tra il bacino e la coscia.
- Con l’inclinazione in avanti del bacino la curva lombare che funge da raccordo e da snodo, si incava per consentire al torace di rimanere eretto e verticale.
- Man mano che il bacino si inclina in avanti, bisogna ricordare di spostare in proporzione la testa e la parte superiore del torace in modo naturale, in avanti rispetto al piede portante, per creare un contrappeso e liberare la gamba sollevata dalla pressione esercitata dal peso del tronco (fig. 3)
Fig. 3
- Se, invece, la testa e la parte superiore del torace rimangono al di sopra del piede, la curva lombare si schiaccia e si affossa e il torace si appoggia, per così dire, sulle reni (fig. 2)
- La perfetta costruzione del tronco sul piano sagittale è possibile solo con un orientamento perfettamente frontale del bacino e quindi, con un corretto piazzamento del peso del corpo.
- Proprio grazie all’assestamento sul piano sagittale delle curve del tronco è possibile allineare, sul piano laterale i fianchi, le spalle e le due fasce laterali del torace e dare posteriormente una linea uniformemente concava alla fascia lombare (fig. 4)
Fig. 4
Distribuzione scorretta del peso del corpo
Quando la distribuzione del peso del corpo sull’arto portante è scorretta, il bacino ruota verso l’arto libero e si inclina obliquamente facendo sollevare, invece di abbassare, il fianco corrispondente all’arto libero (fig. 5)
Fig. 5
- La contrazione asimmetrica della muscolatura posteriore dell’area lombare, porta a un eccessivo e antiestetico rigonfiamento della parte lombare corrispondente all’arto libero fig. 5 e 6
Fig. 6
Posizione corretta nell’Elevazione gamba indietro
- Per assicurare e rendere naturale l’allineamento trasversale delle spalle e dei fianchi e dare un orientamento frontale al torace e al bacino, bisogna contrapporre alla tensione della gamba libera, nella direzione posteriore, una trazione indietro del fianco relativo all’arto portante, orientando l’ombelico e lo sterno esattamente in avanti.
- L’opposizione del fianco portante al movimento, insieme alla stabilizzazione del bacino, danno ampio spazio alla rotazione della gamba portante e permettono di conseguenza una buona presa del piede a terra, elemento fondamentale per tutti i movimenti en tournant e per i tours en dedans.
- Nel caso in cui, per difficoltà strutturali, si renda necessaria una leggera rotazione del bacino verso l’arto libero, il torace deve opporre una rotazione contraria che ponga il petto di fronte e porti in avanti la fascia laterale relativa all’arto libero (fig. 7).
Fig. 7
Leggi anche: Elevazione gamba in avanti – Tecnica della danza – Elevazione gamba alla seconda – Tecnica della danza – Come fare le Arabeques – Tecica della danza
Bibliografia