Enrico Cecchetti e il suo metodo – Storia della danza
Italiano, ballerino, maestro di balletto e insegnante, tra la fine dell’800 e l’inizio del 900, Enrico Cecchetti ha avuto un ruolo molto importante nella storia della danza. La sua metodologia è la base della maggior parte di tutti i metodi didattici usati nel mondo. Il Metodo Cecchetti ha dato alla tecnica della danza, una’ unità che non aveva mai avuto precedentemente.
Enrico Cecchetti
- Enrico Cecchetti (Roma 21 giugno 1850 – Milano 13 novembre 1928)
- Figlio di ballerini, debuttò a Genova all’età di 5 anni
- Studiò a Firenze con Lepri, poi allievo di Blasis, intraprese tournées negli USA
- Il debutto ufficiale come ballerino professionista è avvenuto alla Scala in La Dea del Walhalla (1871)
- Successivamente artista ospite in diverse capitali europee
- Presto diventò secondo maestro di balletto presso i T. Imperiali di Pietroburgo (1890) e in seguito, insegnante nella relativa scuola (1892)
- Contribuì enormemente ad accrescere il livello tecnico dei ballerini
- Sono stati suoi allievi in quel periodo: Trefilova, Egorova, Pavlova, Sedova, Vaganova, Kschessinska, Preobrajenska, Karsavina, Gorsky, Legat, Fokine, Oboukoff, Nijinsky e più tardi anche Massine, Bolm, Lopokova, de Valois, Danilova, Mrkova, Dolin, Lifar
- Si trasferì poi alla scuola del T. di Varsavia (1902) per ritornare nuovamente a Pietroburgo e aprire una scuola
- Diaghilev lo scritturò come maestro di balletto della sua compagnia (1910)
- In seguito fondò una scuola a Londra, insieme a sua moglie (1918)
- Tra il 1925 e il 1928, fu direttore della scuola di balletto della Scala di Milano
- Purtroppo nessuna delle sue coreografie è giunta sino a noi, ma il suo maggior merito fu, in realtà, quello di essere stato uno dei più grandi insegnanti della storia del balletto
- A Londra è stata fondata, con il preciso scopo di preservare il suo metodo di insegnamento, la C. Society (1922) che, in seguito, è stata incorporata alla Imperial Society of Teachers of Dancing (1924)
- Con lo stesso fine è stato fondato anche negli USA il C. Council of Amer (1939)
- Ha interpretato vari ruoli principali tra cui, i più famosi, sono stati quelli di Carabosse e dell’Uccellino blu in La bella addormentata (1890), del capo eunuco in Sheherazade (1910) e del presentatore in Petrushka (1911)
Il Metodo Cecchetti
- Il Metodo Cecchetti si basa su principi che si incentrano, sia a livello tecnico che estetico, sulla fluidità, l’armonia del movimento del danzatore, sulla purezza della linea, la stabilità, l’energia, la coordinazione e la velocità.
- Tra le sue basi tecniche si ricorda il sistema dei “giorni della settimana”, cioè la ripartizione degli esercizi modificando i passi e lo sforzo di giorno in giorno, in una maniera equilibrata, in modo da evitare problemi fisici
- A livello estetico il Metodo Cecchetti punta a stabilire delle forme precise nel movimento, seguendo le regole di anatomia e di equilibrio delle linee
- Il metodo insegna al danzatore come sfruttare la cinetica a suo vantaggio e come usare il proprio corpo in modo corretto, libero dai limiti tecnici, per interpretare i ruoli e trasmettere le proprie emozioni al pubblico
- In Italia il Metodo Cecchetti ha fatto ritorno con Brenda Hamlyn, danzatrice, che aprì nel 1963, una scuola a Firenze
- Nel 1989 a Firenze è stata fondata l’A.N.C.E.C. oggi, Danzare Cecchetti A.N.E.C. Italia, che si occupa di didattica e diffusione del Metodo Cecchetti
- Oggi per aprire una scuola di danza che usi il Metodo Cecchetti è necessario diplomarsi presso l’Imperial Society of Teachers of Dancing (I.S.T.D.)
Bibliografia