Esercizi al centro della sala – Tecnica della danza

Gli esercizi al centro della sala, nella danza classica (Tecnica Vaganova), hanno lo stesso sviluppo e sequenzialità di quelli alla sbarra, anche se, al centro della sala, diventano più complicati. Lavorando di fronte allo specchio, senza il sostegno della sbarra, è importante concentrarsi sulla posizione corretta del corpo, sull’ equilibrio e sulla rotazione delle gambe. Adiamo a conoscere meglio lo studio degli esercizi al centro della sala.

Il lavoro al centro della sala

Come abbiamo accennato, il lavoro al centro della sala, nella danza classica, ha lo stesso sviluppo di quello alla sbarra (leggi l’articolo: Esercizi alla sbarra), ma al centro della sala, è più difficile tenere la rotazione delle gambe e l’equilibrio del corpo, soprattutto sulle mezze punte e sulle punte. Le condizioni fondamentali per padroneggiare l’equilibrio sono: l’esatta distribuzione del peso, il corpo spinto verso l’alto su una o due gambe, i fianchi orizzontali e la coscia ruotata e allungata verso l’alto.  Quando si lavora al centro della sala è necessario concentrarsi sulla figura intera e controllare la posizione corretta delle gambe.

esercizi al centro danza

Lo studio degli esercizi al centro della sala

  • Al primo anno, il lavoro al centro della sala si sviluppa in un ordine ben programmato e si esegue interamente.
  • Al secondo anno il lavoro al centro, ha la stessa sequenza della sbarra ma con l’aggiunta ai Pliés (leggi l’articolo: Come fare il Pliés), in tutte le posizioni, di Relevés (leggi l’articolo: Come fare i Relevés) Lents e Développés (leggi l’articolo: Come fare i Développés )
  • Al terzo anno si aggiungono il Demi rond de jambe développé (leggi l’articolo: Come fare il Rond de jambe en l’air) e le grandi pose.
  • Dal quarto anno, si consiglia di eseguire prima gli esercizi al centro, un semplice Adagio (non superiore alle 8 battute in 4/4), seguito da Battements tendus e Jetés , finito con piccoli Tours sur le cou de pied.
  • Nei corsi intermedi e superiori, gli esercizi possono essere ridotti facendo combinazioni di movimenti. Le combinazioni diventano più variate e complicate.

I Battementes tendus , Jetés fondus e Grand battements, sono considerati movimenti fondamentali del lavoro al centro della sala e si devono eseguire ad ogni lezione.  I Rond de jambe par terre, i Rond de jambe en l’air, i Battements frappé , Double frappés e i Petites battemens sur le cou de pied, si possono combinare con i movimenti di base.

L’Adagio nella danza classica

L’Adagio è una frase della danza composta da tipi diversi di Dèveloppés, Relevés lents, Tour lents nelle pose, Port de bras (leggi l’articolo: Come fare il Port de bras), le varie forme di Renversés, Grands fouettés, Tour sur le cou de pied, Tours nelle grandi pose. I movimenti dell’Adagio si studiano in maniera graduale. L’Adagio è molto importante poiché riunisce una serie di movimenti, sviluppando e rinforzando la forma dei movimenti della danza.

Lo studio dell’Adagio

  • Nei corsi inferiori, l’Adagio è fatto dalle forme più semplici di Relevés lents, Développés e Port de bras, in un tempo lento e su tutta la pianta del piede.
  • Nei corsi intermedi si aumenta la difficoltà dell’Adagio, inserendo dei Tours lents nelle grandi pose, di un equilibrio più lungo sulla mezza punta, nelle pose a 90° ecc. Il tempo è leggermente più veloce
  • Nei corsi superiori, l’Adagio può essere eseguito anche in un tempo più veloce e possono essere inseriti più movimenti girati come i Tours, Renversés, Fouettés (leggi l’articolo: Come fare il Fouetté), e anche dei salti.

Nei corsi inferiori e intermedi, l’Adagio è utile per sviluppare la stabilità, l’uso del corpo e delle braccia, i movimenti legati; nei corsi avanzati l’Adagio è una preparazione ai movimenti più complicati tecnicamente, sulle mezze punte.

L’Allegro nella danza classica

La parte più complicata di una lezione di danza classica è quella dei salti. Il salto dipende dalla forza dei muscoli delle gambe, dall’elasticità e dalla forza dei legamenti del ginocchio e del piede, da un tendine d’Achille ben sviluppato, dalla forza delle punte e soprattutto, dalla forza della coscia

Lo studio dell’Allegro

I salti, al primo anno, non si studiano fino a quando la rotazione delle gambe, la coordinazione del corpo  e l’elasticità del Plié ecc. non siano sviluppate adeguatamente, con la pratica degli esercizi alla sbarra e al centro.

All’inizio si studiano i salti di fronte alla sbarra: in I, II e V posizione, poi Changementes de pied, Echappés, Assemblés, Jetès ecc. Poi al centro della sala. Le prime combinazioni devono consistere in piccoli salti da due gambe su due, per preparare le gambe e i piedi a i salti più complicati su una gamba. Successivamente si eseguono i salti tecnicamente più difficili come il Saut de basque, Cabriole, ecc, che, nei corsi maschili avanzati, si complicano con Batterie, doppi giri , Tours en l’air e salti battuti. Il tempo degli esercizi, inizia con un tempo lento nei corsi inferiori, che si accelera nei corsi intermedi e avanzati.

Leggi: Il Piccolo manuale della danza classica.

Buon allenamento!

 

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