I Cinque Tibetani – Elisir di giovinezza

Semplici, alla portata di tutti, i Cinque Tibetani sono un vero elisir di giovinezza: stimolano il sistema endocrino, eliminano le tossine, rallentano l’invecchiamento e migliorano l’umore. Andiamo a conoscere meglio questa antica pratica e come fare gli esercizi correttamente.

Cosa sono i 5 Tibetani

  • I Cinque Tibetani, sono una sequenza di posture in movimento che affonda radici nella cultura millenaria della disciplina yogica
  • Agiscono su tutti i Chakra, stimolano l’attività delle ghiandole endocrine, responsabili dell’equilibrio ormonale e dell’invecchiamento, e migliorano il tono dell’umore
  • Con il ricambio cellulare, l’aspetto migliora e ci si sente più in forma
  • Per la loro semplicità possono essere praticati da tutti, adulti e bambini
  • Vengono anche proposti come riscaldamento nelle discipline sportive, nei corsi di rieducazione posturale e coordinamento motorio
  • Ma lo scopo della sequenza è quello di aumentare la consapevolezza di sé e l’unione col Tutto. Questi esercizi sono una meditazione in movimento unita al respiro consapevole ecco perché sono chiamati “riti”.

Origine dei Cinque Tibetani

L’origine di questa tecnica è avvolta nel mistero. In Occidente si parla dei Cinque Tibetani la prima volta negli anni Trenta in un libro di Peter Keider “I Cinque Tibetani”. Questo autore attribuisce la scoperta della tecnica al colonnello Bradford, un ufficiale inglese in pensione, che soggiornò in Oriente e in un monastero in Tibet, vide i monaci anziani praticare questi esercizi. Il colonnello rimase sorpreso per come questi monaci fossero in ottima forma, nonostante l’età e sembrassero molto più giovani.  I riti di longevità, come furono chiamati, si diffusero poi negli anni Settanta, con Christopher Kiliham, un insegnante di yoga americano.

Benefici dei 5 Riti Tibetani

I benefici a livello fisico di questa tecnica sono innumerevoli: aumenta la flessibilità della colonna vertebrale, migliora le funzioni digestive, ossigena profondamente le cellule con l’eliminazione delle tossine, regolarizza la circolazione sanguigna e la pressione, rafforza le difese immunitarie.

A livello psicologico: aumenta la distribuzione dell’endorfina, l’ormone della felicità; la mente si rilassa e diminuisce lo stress. Inoltre, se praticati con costanza, i Cinque Tibetani affinano le percezioni dei sensi ed equilibrano la parte destra e sinistra del cervello, attivando il nostro potere creativo.

Come fare i Riti Tibetani

I Riti vanno praticati tutti i giorni, preferibilmente di mattina. Inizia eseguendo ogni Rito per 3 volte, poi aumenta di 2 volte ogni settimana fino ad arrivare a un massimo di 21 ripetizioni per ogni Rito.

Primo Rito

Benefici: Attiva tutti i Chakra

i cinque tibetani

  • In piedi, con le gambe leggermente aperte e i piedi paralleli, unisci i palmi delle mani all’altezza delle spalle, distanti dal corpo circa 50 cm
  • Inspirando apri le braccia lentamente con i palmi delle mani rivolti in basso
  • Percepisci come si apre il petto fino alla punta delle dita e come i piedi siano ancorati a terra
  • Guarda un punto avanti a te all’altezza degli occhi
  • Comincia a ruotare con tutto il corpo a destra, in senso orario, lentamente, fissa il punto, gira e poi ritorna con lo sguardo sul punto
  • Alla fine unisci i palmi delle mani all’altezza del cuore e respira profondamente.

Durante la rotazione visualizza il tuo corpo come una spirale che ruota verso l’alto, questo aiuta ad allungare la colonna vertebrale.

Secondo Rito

Benefici: Tonifica i muscoli addominali, delle gambe e del collo, stimola gli organi addominali e genitali.

i cinque tibetani

  • Stenditi sulla schiena con le braccia lungo i fianchi e i palmi delle mani a terra
  • Inspirando solleva la testa dal pavimento, allungando il più possibile la nuca mentre porti il mento verso il petto
  • Nello stesso momento solleva le gambe tese, verso l’alto, fino a formare un angolo retto, i piedi sono a martello
  • È importante che le spalle, la schiena e il bacino rimangano a terra
  • Espirando, riporta lentamente a terra, testa e gambe contemporaneamente
  • Rilassa tutto il corpo

Se soffri di lordosi lombo-sacrale, è meglio piegare le ginocchia prima di portare le gambe verso l’alto e prima di portarle a terra.

Terzo Rito

Benefici: Allevia le tensioni al collo e alla schiena, stimola e pare le vie respiratorie, regolarizza le funzioni degli organi genitali.

i cinque tibetani

  • In ginocchio, con le ginocchia leggermente distati tra loro, tieni il busto eretto e le dita dei piedi flesse
  • Poggia le mani alla base dei glutei
  • Espirando abbassa la testa in avanti portando il mento verso il petto allungando la nuca
  • Inspirando fletti il capo e il busto indietro inarcando la parte superiore della schiena
  • Tieni le cosce perpendicolari al pavimento e contrai i glutei
  • Spingi il bacino in avanti e avvicina le scapole il più possibile tra loro
  • Torna nella posizione di partenza
  • Per evitare la compressione della mascella, apri leggermente la bocca quando porti la testa indietro.

Quarto Rito

Benefici: Tonifica le braccia, le gambe e i glutei, apre la gabbia toracica e scioglie le articolazioni di anche e spalle.

 

i cinque tibetani pratica

  • Siedi a terra con le gambe distese e divaricate leggermente
  • Tieni il busto eretto, i palmi delle mani a terra i piedi a martello
  • Allunga la zona della nuca ed espirando porta il mento verso l sterno
  • Inspirando solleva il bacino, piegando le ginocchia e lascia cadere la testa indietro con la bocca leggermente aperta e la mandibola rilassata
  • Mani e piedi sostengono il corpo che è in linea dritta parallela al pavimento
  • Contrai i glutei
  • Espirando torna nella posizione di partenza

Se per qualche disturbo fisico non riesci a fare il ponte con il corpo, puoi optare per il mezzo ponte, cioè supino, piega le gambe con le piante dei piedi a terra e facendo perno sulle spalle, stacca il bacino dal pavimento mentre inspiri, espirando trona a terra sdraiato.

Quinto Rito

Benefici: Rafforza i muscoli delle braccia e del petto, allunga tutta la zona lombare, stimola l’eliminazione delle tossine dal naso e dalla gola.

i cinque tibetani elisir di giovinezza

  • Carponi con mani e piedi leggermente divaricati alla distanza del bacino
  • Inspira mentre porti la testa indietro con la bocca aperta
  • Espira mentre la riporti al petto
  • Ripeti per 3 volte poi inizia il Rito
  • Espirando solleva il corpo in modo che formi una V rovesciata (Adho Mukha Svanasana), spingendo i glutei verso l’alto e indietro
  • Inspirando vai nella Posizione del Cobra (leggi l’articolo Bhujangasana – Come fare la Posizione del Cobra), allargando la zona del torace e flettendo indietro la testa con la bocca socchiusa (l’inarcamento può essere fatto con il contatto del bacino al pavimento o sollevato) e cntrendo i glutei
  • Espira quando sollevi il corpo in Adho Mukha Svanasana ed inspira quando lo abbassi in Bhujangasana.

Buona Pratica!

Per imparare (e insegnare) in modo approfondito i 5 Tibetani: http://www.setterititibetani.it/

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