La danza nell’antica Grecia-Storia della danza

La danza nell’antica Grecia era chiamata Choreia che deriva da “chara ,“gioia”. Nell’Iliade, Omero descrive le danze gioiose dei giovani per festeggiare le nozze, la vendemmia o semplicemente per dar sfogo alla loro esuberanza giovanile. Continuando il nostro excursus sulla danza come liberazione dell’io nella storia, (vedi articolo: La danza per l’uomo primitivo), andiamo a scoprire la danza nell’antica Grecia.

“Poi vi scluse una danza, a quella eguale…che Arianna dalle belle trecce… V’erano garzoncelli e verginette… di bellissimi corpi, che saltando…teneansi al carpo delle palme avvinti. Questo un velo sottil, quelli un farsetto…ben tessuto vestia…Portano queste al crin belle ghirlande…quelli aurato trafiere al fianco appeso…da cintola d’argento. Ed or leggeri danzano in tondo con maestri passi…” (dall’Iliade).

L’Emmeleia, la danza delle donne dell’antica Grecia

Nelle opere figurative di Creta appaiono le danze in circolo intorno al suonatore di lira e le danze sacre in coppia, ma la danza corale risulta la più importante: l’Emmeleia, la danza in circolo devota e solenne, usata per l’adorazione divina, opposta a quella guerriera caratterizzata da movimenti più agitati. L’Emmeleia era riservata alle donne, associata ai riti femminili della decima notte dopo il parto, alle feste della pubertà, alle cerimonie nunziali e alle lamentazioni nei cortei funebri.

danza nell'antica grecia

La danza come liberazione dell’io, le Menadi

Anche nell’antica Grecia, la danza, come manifestazione dell’estasi, liberazione dell’io, ha la stessa potente vitalità che aveva per i popoli primitivi. Nel culto di Dioniso: “L’estasi sacra s’impossessa delle donne greche a tal punto che, chiamate dagli spiriti, lasciano la loro dimora e, in preda a un furioso delirio, scalano montagne selvagge, errando per giorni e notti”. (da Sachs, Storia della danza). Sono le Menadi “invasate”, le si ritrova nelle pitture vascolari e nei rilievi dell’antica Grecia che mostrano l’estasi nella danza di queste donne.

la danza nell'antica grecia

Dall’estasi allo spettacolo: il dramma

Questa azione selvaggia poi si trasformerà in forma artistica, divenendo il “dramma”. Il culto di Dioniso si conforma alle feste della vendemmia e ammette la partecipazione degli uomini, il “Coro” del dramma, diventa spettacolo e abbandona la sua forma di circolo. Per quanto riguarda i movimenti, il periodo classico è notoriamente ‘sobrio’, solo dopo il periodo alessandrino, i movimenti del corpo sembrano assumere più importanza e maggiore libertà, cioè quando la Grecia si apre alle influenze dell’Oriente.

Dall’Oriente una nuova danza

Le danze asiatiche irruppero nel mondo ellenico, conferendo alle sue danze un carattere più espressivo e pittoresco, spogliate del loro significato religioso. I temi, i modelli e le forme delle danze elleniche sono le stesse che caratterizzano le danze delle grandi civiltà asiatiche e dei popoli primitivi. L’ambito delle rappresentazioni è identico: iniziazione, nozze, fertilità, combattimenti e morte. I modelli sono uguali: danze astratte e danze imitative, danze animali e pantomima. Anche i movimenti sono gli stessi: ampi con salti e chiusi. Infine si vedono le stesse forme spaziali: danze in circolo, frontali, processioni e più tardi, danze in coppia. Tuttavia, è nella danza collettiva che la coreutica greca differisce da quella dei popoli primitivi e delle civiltà asiatiche, poiché ormai i greci avevano fatto della danza un’arte di elevazione morale e civile, perdendo così il carattere estatico, che era invece portato all’estremo dalle danze collettive dei popoli asiatici e dei popoli primitivi.

Bibliografia

Altri libri consigliati

  • Dionisiache. Le danze dal Parnaso a Nijinsky. Ediz. illustrata di V. Ottolenghi e C. Napoleone Ed. Jouvence. Partendo da una rivisitazione storica del mito di Dioniso come trasmessoci dall’antichità classica, attraverso i dipinti, le statue e l’arte funeraria, l’influenza di Dioniso nei confronti della danza si addentra nel mondo contemporaneo attraverso l’esame delle più cospicue manifestazioni di danzatori e coreografi. Per maggiori informazioni su questo libro clicca qui
  • Soria della danza di C. Sachs, Ed. Il Saggiatore. Per maggiori informazioni su questo libro clicca qui

 Quadro che rappresenta la danza dell’antica Grecia (le Menadi): Quadro con cornice: Suren Manvelyan “Dance of maenads” – stampa artistica decorativa, cornice di alta qualità, 100×65 cm, nero / angolo grigio:

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2 risposte

  1. Martina ha detto:

    Complimenti bell articolo con ottime informazioni storiche grazie

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