Medicina Tibetana
Consigli per vivere in salute
La medicina tibetana unisce profonde conoscenze terapeutiche che uniscono quelle cinesi, ayurvediche e greche, alla filosofia buddista. Cosa perfettamente in linea con l’attuale concezione olistica della salute che lega corpo mente e spiritualità.
I metodi di cura del Tibet non sono in contrasto con quelli allopatici, anzi si propongono di integrarli infatti, molte patologie vengono trattate anche con i farmaci della medicina occidentale. La medicina tibetana si è mostrata molto valida soprattutto nelle malattie croniche.
Umori in equilibrio per la salute
- Secondo la medicina tibetana sia il microcosmo che il macrocosmo sono formati da Cinque elementi: Acqua, Aria, Terra, Fuoco e Spazio e dal loro equilibrio dipende lo stato di salute di ogni essere.
- Anche le medicine contengono queste “sostanze”
- Dai 5 elementi provengono i tre Umori e cioè Vento, (rLung), Bile (mKhris-pa) e Flemma (Bad Kan), che sono funzioni inerenti gli elementi
- Anche questi Umori devono essere in armonia per assicurarsi un buono stato di salute generale
- Tuttavia la prevalenza di uno o due Umori può rappresentare la costituzione individuale, ovvero la predisposizione alla possibiltà di sviluppare determinate malattie
- La malattia, secondo la medicina tibetana nasce sempre da uno squilibrio psicofisico
- Psichico perché i tre veleni che intossicano l’uomo sono: attaccamento, avversione e ignoranza
- Fisico perché c’è uno squilibrio anche a livello dei tre Umori e dei Cinque elementi.
I tre Umori e le caratteristiche
L’umore Vento:
dirige il respiro, la parola, la deglutizione, l’attività muscolare e il sistema nervoso. Regola anche l’eliminazione di tutte le sostanze di scarto.
Il Tipo Vento è magro, suda poco, ha scarsa memoria, sogna molto ma dimentica i sogni, spesso soffre di insonnia, di stitichezza, di dolori alla schiena, ha la pelle secca ed è soggetto a disordini gastrici da freddo.
L’Umore Bile:
controlla il calore del corpo, la digestione, la vista e il colore del sangue, dei muscoli e della pelle.
Il Tipo Bile ha corporatura e peso medi, suda molto, ha una mente analitica, è irritabile e spesso accusa disturbi epatici.
L’Umore Flemma:
regola il livello di muco nel corpo, il sistema immunitario, la mobilità delle giunture, la percezione dei gusti e la soddisfazione dei cinque sensi.
Il Tipo Flemma ha una corporatura pesante, è testardo, tende a dormire troppo e ad essere pigro, soffre di problemi renali e bronchiali.
Consigli dalla medicina tibetana per essere in salute
Molte patologie, secondo la tradizione tibetana, sono dovute a una condotta di vita e a una dieta errate, a questo proposito consiglia di ridurre l’assunzione di cibi piccanti, acidi e fermentati; in particolare vanno evitati lo zucchero, l’alcol e la carne. Il cibo ha un ruolo fondamentale per l’equilibrio dei tre Umori, infatti spesso è proprio il cibo che diventa una medicina.
Per rafforzare l’organismo e aiutarlo ad armonizzare l’energia stagionale, che influeza lo stato di salute, la medicina tibetana dà questi consigli generali:
- In primavera: ottimo l’esercizio fisico e i massaggi con farina di piselli. La dieta deve prevedere in particolare la carne bovina, il miele, l’orzo e i decotti di zenzero.
- In estate: indossare abiti leggeri, non stare troppo sotto il sole. La dieta cambia a seconda del periodo, nella fase secca meglio mangiare cibi rinfrescanti e leggeri, come riso e verdure; mentre in quella umida privilegiare alimenti che stimolano il calore digestivo e usare molte spezie tra cui aglio, zenzero, cannella e noce moscata, inoltre bere latte fermentato.
- In autunno: mangiare cibi come carne burro, miele, spinaci, sedano, limone e aceto. Indossare abiti profumati di sandalo e canfora.
- In inverno scegliere abiti di lana o comunque pesanti per evitare di prendere freddo. Fare massaggi con olio di sesamo, molto benefico. Scegliere alimenti nutrienti.
L’ultimo consiglio della medicina tibetana credo che sia fondamentale per una vita sana e felice e come la terapia per tutti i mali: Sviluppa la gentilezza e l’inclinazione alla felicità!
Bibliografia