Segui il tuo destino

La parola “destino” ci conduce all’idea di qualcosa di stabile di ineluttabile, ma questa esistenza ci mostra, come sempre evidente, il movimento, il cambiamento, tutto sembra nascere, modificarsi e sparire: i corpi, le emozioni, i pensieri, i sentimenti, i sogni, i desideri… Ma qualcosa di profondo ci ricorda ciò che è stabile e ci guida nel modificarsi della vita. Il Dottor Raffaele Morelli, psichiatra, psicoterapeuta, filosofo e saggista, nel suo libro Segui il tuo destino, come riconoscere se sei sulla strada giusta , ci guida, attraverso le storie vere dei suoi pazienti, a ricondurci a questa guida interiore misteriosa e a vivere l’incognita del nostro destino, felici.

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Cos’è il destino

Come dice C. G. Jung: L’inconscio è il destino: “comunque si voglia designare ciò che sta in fondo alla psiche, certo è che queste energie forgiano il nostro destino”.

“Dentro ognuno di noi è tracciato il percorso che ci conduce alla nostra meta. Un cammino che si compie attraverso una continua metamorfosi. È una trasformazione che si svolge giorno dopo giorno dentro di noi, e di cui neppure ci accorgiamo. Svuotare la mente, accogliere i frutti della nostra immaginazione, che siano sogni o fantasie, non ascoltare nessuno, non farsi distrarre dai pensieri altrui, ma semplicemente e pazientemente aspettare che i nostri fiori nascano dentro di noi: in poche parole, affidarsi alla vita (che “ne sa più di noi”) e seguire il proprio destino. È questo il modo per invertire la rotta, questa la strada dell’autoguarigione. “Più restiamo sulla nostra via, più rapidamente i disagi guariscono. Più ci avviciniamo alla nostra meta, più arrivano, improvvisi, veri e propri attacchi di felicità”. Quando smetterai di giudicarti, di confrontarti con gli altri, di cercare in te o nel tuo passato le cause dei tuoi problemi, allora e solo allora, sarai pronto per la felicità. Raffele Morelli

Segui il tuo destino

Come tutti i libri di Raffaele Morelli è molto più di un libro. È un percorso terapeutico per guarire dai più diffusi malesseri del nostro tempo: l’ansia, il panico, la depressione, le ossessioni, le nevrosi. Con il suo stile, mescolando casi clinici, testimonianze di pazienti, citazioni della saggezza antica, l’autore ci prende per mano e ci insegna a guardarci dentro. Non per cercare le nostre colpe ma per scoprire il nostro destino, la nostra unicità, la nostra missione nella vita.

  • C’è una guida interiore che ci guida verso una meta. Quando vedi un tuo problema, disturbo, ecc.,  non identificarti con esso, ma guarda dentro di te cosa c’è di misterioso; distraiti dal problema
  • I disturbi, i disagi, i problemi se ne vanno quando entri nel senza tempo. C’è una lotta tra il te stesso che recita una parte e quel qualcosa di sconosciuto che sa dove andare.
  • Allora ditti sinceramente: io non so dove andare!
  • Sa dottore come sono uscita da quella crisi? Non sono più Rossella ma divento Fabia, e come Fabia mi accorgo che i disagi spariscono; guardo in modo diverso la vita…
  • Molti dei nostri disturbi e problemi sorgono da non voler essere ciò che siamo nel profondo
  • Non devi correre verso la meta, la meta è già in te

Come riconoscere se sei sulla strada giusta

  • Questo libro ti fa scoprire se stai lasciando fare alla meta che è già dentro di te o se ti stai ostinando in situazioni che non si sbloccano perché stai guardando dalla parte sbagliata
  • Dire che esiste il tuo destino è dire che esiste una strada solo tua. Dove devo andare? Solo tu lo sai, ma in un sapere che è tipico dell’anima.
  • Quando cominci a mettere in discussione le tue certezze il tuo destino scende in campo. Il tuo destino non vuole le tue certezze: essere una buna madre, un buon figlio, un bravo lavoratore…è al di là del bene e del male, è un daimon che ti accompagna e che vuole restare misterioso
  • I problemi, i disturbi spariscono quando ti disidentifichi, ti allontani dal progetto che hai in mente. L’anima procede senza il tuo progetto
  • Attraverso esempi clinici, Morelli ti racconta, passo per passo, come basta togliere lo sguardo dall’intenzione che hai, dall’idea che ti sei fatto di te e della vita, per veder accadere veri e propri miracoli
  • Vuoi eliminare le cose che non ti piacciono di te, ma che invece, sono le voci del tuo destino. Tutte le volte che giudichi te stesso ti allontani dal tuo destino
  • La voce del tuo destino è un’energia primordiale che và verso la meta che vuole raggiungere
  • Il destino non puoi tracciarlo tu: da domani cambio vita…No, ma puoi dire: aspetto qualcosa che non so cos’è
  • Come gli animali, abbiamo un istinto; l’istinto è più importante di ciò che pensi
  • Come faccio a sapere se il mio destino è sula strada giusta? Da quanta più istintualità, spontaneità emerge, da quanto meno ti dici dove andare.

Buona lettura!

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