Cosa sappiamo e perché bisogna fare attenzione al bonus psicologo 2025? Sicuramente si tratta di un supporto interessante da approfondire.
Il Governo fa attenzione anche a questi particolari, soffermandosi su quello che è un aspetto che non va assolutamente sottovalutato, quello della salute mentale. La società di oggi ci impone ritmi talmente tanto alti che tutti abbiamo bisogno di prenderci cura della nostra psiche e sicuramente questo è noto anche a chi stabilisce questo tipo di agevolazione.
Le fasce meno abbienti hanno dunque a disposizione un bonus da sfruttare anche perché, come noto, una cura psicologica ha bisogno di continuità e attenzione, proprio per questo può diventare per alcuni un costo insostenibile dal punto di vista puramente economico.
Oggi analizziamo questo bonus da vicino cercando di capire quali sono gli aspetti a cui si deve fare maggiore attenzione per evitare delle complicazioni. Siamo sicuri che questo approfondimento tornerà utile a molti di voi levandoli da potenziali errori che rischiano di complicare il tutto. Come sappiamo in queste occasioni la precisione è fondamentale e dobbiamo evitare errori che finirebbero per compromettere proprio la del beneficio stesso.
Il bonus psicologo 2025 è stato rifinanziato per un importo complessivo di 9,5 milioni di euro da distribuire per tutte le Regioni e province con il 70% sulla base del fabbisogno sanitario e il 30% per i parametri reddituali.
Quando questo sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ci saranno trenta giorni per trasferire i fondi all’Inps e sarà l’Istituto previdenziale a gestire ed erogare questo tipo di misura. Al momento però non è chiaro quale sia la data per fare la domanda, anche se si ipotizza che i tutto dovrebbe avvenire tra giugno e agosto.
La domanda si potrà fare direttamente attraverso il servizio online e sarà necessario per completarla avere uno strumento tra SPID, CIE o CNS. Dopo il periodo che viene stabilito per le domande verranno redatte graduatorie regionali/provinciali che terranno ovviamente conto dell’ISEE. Per presentare la domanda si deve essere residenti in Italia e con un ISEE non superiore a 50mila euro annui.
Il bonus si potrà utilizzare per le spese legate a sessioni di psicoterapia di qualsiasi genere e dunque non ci saranno differenziazioni in questo caso. Un dettaglio a cui dovremmo fare attenzione, pare, relativamente anche le risorse già assegnate per lo scorso anno, riguarderebbe il fatto che potrebbe decadere la possibilità di fruire del bonus qualora non si effettuasse almeno una seduta entro 60 giorni dalla ricezione del contributo in questione.
C'è un piccolo e semplice gesto che ha il potere di far svoltare la vita,…
Non riuscire a togliersi una canzone dalla testa può essere molto fastidioso. Per fortuna, esistono…
Facciamo insieme gli hamburger di spinaci senza carne, perfetti per tutti e che di sicuro…
Finalmente, sta per partire l'Eurovision Song Contest. Si tratta di un evento attesissimo che, come…
Non tutti sanno che in casa c’è un oggetto che ha il potere di “rubare”…
Mi addormentavo sempre così, poi però ho scoperto che è davvero una pessima abitudine e…