L’AI può fare riflessioni sulla vita? La verità fa paura

L’Intelligenza Artificiale è diventata ormai vera parte integrante delle nostre vite, ma può fare davvero delle riflessioni colte sulla vita?

Oggi analizziamo uno strumento molto di moda al momento ma lo facciamo da un punto di vista decisamente differente.

Se Google è stato a lungo il posto dove chiedere domande e avere delle risposte, oggi questo compito è passato nelle mani dell’Intelligenza Artificiale cosa che ha in un primo momento emozionato tutti ma che ora in un certo senso fa anche un pochino paura.

Ci troviamo di fronte a una rivoluzione tecnologica che in molti non si aspettavano mai di vivere realmente e che in un modo o nell’altro il cinema ci aveva già spiegato in passato. Erano arrivate delle avvisaglie che in realtà oggi si sono realizzate con un metodo quasi maniacale.

Va specificato infatti che molti di questi aspetti sembrano utili, ma portano fuori dai binari. Oggi si può fare qualsiasi cosa con l’AI, anche provare ad avere una relazione. E sebbene l’intelligenza artificiale alle volte prova a limitare il tutto, con dei consigli e degli avvisi, alla fine si può ingannare e finire per diventarne dipendenti sotto diversi punti di vista.

I pericoli dell’Intelligenza Artificiale

L’Intelligenza Artificiale alle volte ci mette di fronte a delle scelte complesse da gestire e molto spesso siamo costretti anche a dover fronteggiare dei problemi non facili da gestire.

Proprio per questo motivo ci troviamo di fronte a un campo specifico dove è importante ragionare, approfondire e riflettere. E per farlo è fondamentale essere sempre razionali, non esagerare e cercare di avere anche la forza per discernere cosa che a volte non tutti sanno fare.

Se l’intelligenza artificiale si prende come uno strumento che analizza, che ci fornisce dati e ci aiuta nei ragionamenti è davvero utile. Se invece questa fa i ragionamenti al posto nostro possiamo anche trovarci di fronte a delle situazioni impossibili da gestire e che ci sfuggono di mano.

Un chiaro esempio di quello che vogliamo dire ci arriva direttamente dal cinema stesso dove un film come Her di Spike Jonez diceva tutto oltre dieci anni fa. In questo un uomo inizia una relazione romantica con un’assistente vocale e la situazione degenera portandolo a vivere un mondo che non esiste e che potrebbe rigirarsi contro e mettere in grande difficoltà il protagonista. Fino al finale epico che non vogliamo svelarvi per non rovinarvi il film se non lo avete visto.