Occhio a come ti siedi, forse non ci hai mai pensato: ecco cosa potrebbe significare

Le persone che si siedono in questo modo potrebbero lanciare un messaggio ben preciso. Ecco che cosa sarebbe emerso dallo studio.

Le persone sono abituate soprattutto a dare importanza alle parole che dice il loro interlocutore. La comunicazione verbale è la principale forma di dialogo. Le interazioni, tuttavia, sono caratterizzate anche da altri aspetti fondamentali. Il linguaggio del corpo sarebbe uno di questi.

Può essere descritto come tutta quella serie di movimenti ed espressioni che gli individui compiono durante una conversazione. Tanti di questi sono inconsapevoli e, per tale ragione, vengono studiati con particolare attenzione. Anche il modo in cui ci si siede può nascondere dettagli preziosi. La posizione in questione potrebbe rivelarsi decisamente rilevante, anche se in pochi le danno importanza.

Ecco che cosa potrebbe voler dire se ti siedi così: la risposta in uno studio

Le persone comunicano sia con le parole che con il corpo. Le espressioni, i gesti e gli sguardi sono molto importanti, anche se non è sempre possibile cogliere ciò che sta dietro. Non bisogna dimenticare che ogni persona è diversa e che è impossibile generalizzare. Le ricerche psicologiche aiutano a raccogliere dati e farsi un’idea più chiara, ma non si tratta di criteri scientifici. Di conseguenza, in questo campo, è impossibile generalizzare.

Uno studio pubblicato sull’International Journal of Psychology ha analizzato il modo in cui le persone muovono le braccia e le gambe, dando particolare rilevanza all’accavallamento di quest’ultime. C’è chi ritiene che si tratti solo di un modo per stare più comodi. In effetti, è una posizione molto gradita, che dà sostegno ai polpacci e aumenta il relax.

Secondo alcuni psicologi, però, potrebbe indicare anche qualcosa di diverso. Hanno analizzato anche l’esatta posizione del ginocchio. Secondo il parere di molti studiosi, se è rivolto verso la persona con cui si sta parlando indicherebbe un’apertura mentale nei confronti della stessa, con disponibilità a parlare e a stabilire interazioni più profonde. Non ci sarebbero sentimenti di imbarazzo o di disagio, ma solo il desiderio di continuare a conversare.

Al contrario, un ginocchio rivolto verso l’esterno, potrebbe segnalare la presenza di una barriera all’interno della comunicazione. Non è detto che la persona abbia voglia di parlare di sé, di interagire o di affrontare un qualsiasi discorso. Ciò potrebbe essere causato dall’interlocutore, da una particolare situazione di stress o semplicemente dalla timidezza. Anche l’impossibilità di trovare una posizione adatta o il desiderio di proteggersi potrebbero spingere le persone ad accavallare le gambe.