Se il sonno non è ristoratore come dovrebbe, la colpa potrebbe essere della testata del letto che lo influenza in modo negativo: come posizionarla.
Sono numerosi i fattori che rivestono un ruolo fondamentale quando si parla di buon riposo. C’è chi sottolinea l’importanza del colore delle pareti, chi la necessità di oscurare l’ambiente interamente, chi propone una determinata illuminazione e chi punta il dito contro le onde elettromagnetiche dei dispositivi che potrebbero andare a influire sul riposo di ogni persona.

È ovviamente molto importante riuscire a ritagliarsi una propria bolla dedicata al sonno, evitando di usare il letto durante la giornata per altre attività, come lavoro o mangiare. Quando si sta sdraiati a letto per lavorare o consumare un pasto o chiacchierare al telefono, l’organismo va in confusione e il rischio è che non riconosca più la principale funzione del letto: dormire. In questo modo, si avrà una maggiore velocità e facilità nel prendere sonno.
Quando si organizza lo spazio dedicato al riposo, una particolare importanza deve essere data alla posizione in cui si decide di collocare il letto. Questo è quello che spiega l’antica disciplina cinese del Feng Shui, che studia il modo in cui gli esseri umani e l’ambiente possono convivere in piena armonia.
Sonno ristoratore: la posizione in cui mettere il letto secondo il Feng Shui
Il Feng Shui è una disciplina tradizionale cinese che si basa sull’equilibrio delle energie nel nostro ambiente. Questa armonia promuoverebbe benessere, salute e prosperità. I principi di questa antica arte si basano su 5 elementi della medicina cinese: terra, acqua, metallo, legno e fuoco. Lo scorso è cercare l’equilibrio perfetto tra questi elementi, così da non far prevalere nessuno.

Gli esperti di Feng Shui ritengono che la posizione del letto rispetto ai punti cardinali influisca sulla qualità del sonno. Entrando nello specifico, la disciplina cinese suggerisce di orientare la testa verso nord o est, quindi posizionare la testata del letto verso nord o est, utile soprattutto a coloro che svolgono un lavoro duro e intenso per diverse ore della giornata. È stato riferito che il nord favorisca un sonno profondo, mentre dormire con la testa a est favorirebbe la concentrazione e memoria.
È stato sconsigliato posizionare la testa verso sud e ovest perché non donerebbe un sonno di qualità. La cosa migliore, inoltre, sarebbe che la camera da letto padronale fosse rivolta nella parte sud-orientale della casa. Questo perché il punto cardinale viene identificato dal Feng Shui come sinonimo di salute e prosperità. La stanza dei bambini o neonati dovrebbe essere posizionata nella parte nord-ovest dell’abitazione.
Sempre secondo quanto riferito dall’antica arte cinese, è bene ricordare che la camera da letto di casa deve essere pensata come spazio sicuro e confortevole al riposo notturno. Per questa ragione è preferibile ordinarla costantemente, pulirla sempre e arredarla in modo che possa evocare dei ricordi positivi a coloro che la abitano.