Alcune persone hanno bisogno di provare paure. Sono affascinate dai film horror e non riescono proprio a smettere di guardarli. Ecco perché accadrebbe questo.
Ci sono persone che non riescono proprio a fare a meno dei film horror. Proprio come tutti gli altri, di fronte a determinate scene, provano un mix di ribrezzo e paura. Nonostante ciò, continuano a guardare, restando con gli occhi incollati allo schermo. In realtà, questo comportamento è ben più diffuso di quanto si possa pensare.

Sono tantissimi gli individui accumunati da tale caratteristica. Dietro al fenomeno in questione, ci sarebbero delle motivazioni particolari, che giustificano il desiderio di avere paura. Anche i bambini, seppur in modo diverso, potrebbero sperimentarlo. Non a caso, sono nate serie tv horror destinate proprio a loro.
Ecco perché alcune persone amerebbero gli horror: quando la paura si trasforma in un bisogno
I film horror riescono sempre a riscuotere un notevole successo. Su alcune persone esercitano un fascino particolare, che si rafforza dopo le prime scene. In condizioni normali, un individuo fuggirebbe davanti a qualcosa che lo spaventa. In questo caso, tuttavia, non solo si diverte, ma desidera continuare a guardare scene raccapriccianti, impressionanti e terrorizzanti. Dietro a tale fenomeno, che colpisce sia uomini che donne, ci sarebbe una motivazione inaspettata.
Secondo gli esperti, infatti, alcune persone avrebbero bisogno di avere paura. Desidererebbero misurarsi con situazioni spaventose, in grado di fargli ghiacciare il sangue e venire la tremarella. Grazie ai film horror, possono farlo in modo controllato, evitando di mettere in pericolo la loro incolumità e avendo sempre la possibilità di tirarsi indietro.

Ci sarebbero tre teorie in grado di spiegare il fenomeno:
- Teoria della catarsi: gli spettatori, grazie agli horror, riescono a liberarsi delle emozioni represse. Il fatto che si tratti solo di finzione, evita il manifestarsi di conseguenze negative
- Teoria del controllo emotivo: i film horror, mettendo gli spettatori in una condizione di forte agitazione emotiva, consentirebbero loro di processare le emozioni e di imparare a gestire quelle meno piacevoli. Si tratta di un modo per mettersi alla prova, ma senza rischiare di trovarsi davvero in pericolo
- Teoria di Marvin Zuckerman: secondo questo professore di psicologia, le persone sono costantemente alla ricerca di emozioni nuove. Vogliono vivere esperienze intense, adrenaliniche e spaventose. I film horror rappresentano il mezzo migliore per farlo perché, dal punto di vista pratico, non c’è alcun rischio reale
Queste spiegazioni hanno molti punti in comune. In definitiva, si potrebbe dire che ciò che l’essere umano vuole provare è una paura controllata. In una situazione di reale pericolo, sicuramente reagirebbe in modo completamente diverso, mettendo in atto tutte quelle strategie che gli consentirebbero di sfuggire o sopravvivere.