L’Oriente è una delle parti più affascinanti del mondo, ma sapete qual è la verità legata alle origini del nome? Scopriamolo insieme.
Oggi andiamo alla base di un luogo straordinario e che merita approfondimenti legati ad aspetti che non conosciamo.

Il termine Oriente deriva dal verbo latino orior che significa nascere. Questo viene coniugato al participio presente plurale diventando orientes. Questo significa nascenti e di fatto è legato al motivo che il sole “nasce” proprio a Oriente. Ed è questo il punto di riferimento delle preghiere dei musulmani che proprio verso il sole nascente, indicato come La Mecca, diventa protagonista tutti i giorni.
Ci sono poi anche altre interpretazioni come per esempio il fatto che derivi dal latino “Ortus” e cioè sorgere. Tutti termini che poi cercano di entrare e riflettere su quello che è lo stesso argomento. Andiamo dunque avanti nell’andare ad analizzare un argomento molto delicato e che merita di essere approfondito. D’altronde l’Oriente è oggi un punto di riferimento per numerose pratiche che vanno a influenzare anche il modo di vivere l’Occidente.
L’eterno conflitto tra Oriente e Occidente
Oriente e occidente sono protagoniste di un eterno conflitto che anche se non prettamente legato a una battaglia fatta d’armi riflette delle ideologie e una tradizione che risulta essere molto differente da un punto di vista e l’altro.

In una società globalizzata e dove l’immigrazione risulta una costante sembra essersi assottigliata questa differenza, basti pensare anche solo a come la cucina orientale si è diffusa in paesi molto radicati nella loro cultura come il nostro, è cambiato molto.
Nonostante questo va specificato che si tratta di un argomento che porta a molte differenze ancora oggi. Sono moltissime le tradizioni che si discostano sotto ogni punto di vista e che ancora oggi rendono i due mondi molto differenti tra di loro.
Compiere un viaggio in Oriente è di fatto un’esperienza straordinaria e che merita di essere analizzata. Non si rappresenta di qualcosa che accade tutti i giorni e anzi può cambiare la vita per farci entrare in contatto con delle realtà che per noi sono totalmente sconosciute nonostante appunto le influenze di qui sopra.
Le due civiltà rimarranno sempre collegate, ma avranno comunque le loro differenze fatte da storie millenarie che non possono essere considerate identiche quando ci si muove da una parte all’altra del globo. Ed è bello anche per questo trovarci di fronte a una differenza che arricchisce e non priva.